Comunicato stampa

Tagli nella cooperazione allo sviluppo: «Allarme solidarietà» nelle città svizzere

09.09.2024, Cooperazione internazionale

La politica vuole tagliare massicciamente i contributi alla cooperazione allo sviluppo. Contro i tagli si è formata un’ampia opposizione. Le organizzazioni per lo sviluppo svizzere danno insieme l’«Allarme solidarietà» impegnandosi in un tour nazionale che farà tappa in Ticino a inizio ottobre.

Tagli nella cooperazione allo sviluppo: «Allarme solidarietà» nelle città svizzere

Nelle prossime sessioni autunnali e invernali, il Parlamento discuterà la Strategia di cooperazione internazionale per i prossimi quattro anni e il bilancio 2025. A causa dei massicci tagli previsti nella cooperazione allo sviluppo, le organizzazioni per lo sviluppo svizzere danno l’allarme e mandano un chiaro segnale a Berna: no ai tagli a spese della nostra tradizione umanitaria! Al contrario, occorre stanziare ulteriori fondi per l’importante aiuto all’Ucraina senza ridurre le risorse dei programmi già in corso nei Paesi più poveri.

Sul sito della campagna allarme-solidarietà.ch, è possibile premere il pulsante d’allarme virtuale. Con una serie di eventi, l’«Allarme solidarietà» ora si mette anche in viaggio per le città svizzere. A chi passerà dall’installazione verranno fornite ulteriori informazioni sulla cooperazione svizzera allo sviluppo e si potrà lanciare un allarme, questa volta analogico, in direzione di Berna.

Le crisi umanitarie richiedono l’impegno della Svizzera

Nella sua «Strategia di cooperazione internazionale 2025-2028», il Consiglio federale ha preventivato 1,5 miliardi di franchi per l’aiuto all’Ucraina. Si tratta di una somma superiore a quella spesa per la cooperazione allo sviluppo in tutta l’Africa subsahariana. Ora in Parlamento si rischia di discutere di ulteriori tagli a causa delle misure di risparmio e del riarmo dell’esercito. Andreas Missbach, direttore di Alliance Sud, centro di competenza svizzero per la cooperazione internazionale e la politica di sviluppo, si mostra indignato: «Questo attacco alla cooperazione allo sviluppo smantella progetti estremamente efficaci pianificati sul lungo termine e intacca la reputazione della Svizzera».

Innumerevoli voci dal mondo della politica, della scienza e della società civile concordano su questo punto, dato che la fame e la povertà sono di nuovo in aumento in tutto il mondo e le crisi umanitarie si stanno intensificando. Sottolineano tra l’altro che un approccio puramente militare alla sicurezza è una risposta inadeguata a queste sfide globali. La Svizzera deve invece rafforzare la sua cooperazione internazionale se vuole promuovere efficacemente la pace e la stabilità.

 

Tappe del tour

  • Dal 5 al 9 settembre: Lucerna
  • 12 e 14 settembre: Zurigo
  • Dal 16 al 17 settembre: Berna
  • 19 e 21 settembre: Zurigo
  • 25 settembre: Losanna
  • Dal 2 al 3 ottobre: Ginevra
  • Dal 4 al 6 ottobre: Lugano
  • Settimana 41: da definire
  • Settimana 42: San Gallo
  • Settimana 43: Winterthur
  • Settimana 44: Basilea
  • Settimana 45: da definire
  • Settimana 46: da definire
  • Settimana 47: da definire
  • 27 e 29 novembre: Berna

Trovate la lista attuale delle tappe del tour «Allarme solidarietà» sul sito
www.allarme-solidarieta.ch/campagna

 

Per ulteriori informazioni:

Andreas Missbach, direttore di Alliance Sud
andreas.missbach@alliancesud.ch, 031 390 93 30

 

 

Allarme solidarietà è una campagna di Alliance Sud, Swissaid, Azione Quaresimale, Helvetas, Caritas, HEKS/EPER, Solidar Suisse, terre des hommes Suisse, Brücke Le Pont, Biovision, Comundo, Unité e Vivamos Mejor

Organizzazioni sostenitrici: Esercito della Salvezza, Frieda, IAMANEH Suisse, Interaction, Vétérinaires sans frontières, Women’s Hope International, Médecins du Monde, Medici Senza Frontiere, CBM Missioni cristiane per i ciechi nel mondo, Solidarmed, Verein Bethlehem Mission Immensee, OEME-Kommission Bern, Fédération genevoise de coopération, Enfants du monde, Fedevaco, Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini