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Comunicato stampa
Le ONG sono centrali nel mondo e in Svizzera
03.03.2021, Cooperazione internazionale
La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha annunciato ieri i contributi programmatici 2021-2022 e ha sottolineato l'importante ruolo svolto dalle organizzazioni non governative (ONG) nella cooperazione internazionale della Svizzera. Sebbene la Confederazione consideri centrali l'informazione e la sensibilizzazione della società, non intende più sostenerle.
“E’ molto positivo che la DSC rafforzi l’importanza del partenariato con le ONG e apprezzi il loro impegno, la loro competenza e la loro presenza in seno alla popolazione", commenta Mark Herkenrath, direttore esecutivo di Alliance Sud. Le ONG contribuiscono in modo significativo alla riuscita dell’attuazione della cooperazione internazionale della Confederazione e sono giustamente sostenute dalla Confederazione in questo sforzo. Esse completano il lavoro della DSC in termini tematici e geografici.
Mentre il lavoro politico con i contributi ai programmi è sempre stato vietato, ora, in seguito all'iniziativa per le multinazionali responsabili, è vietato, d’ora in poi, anche l'uso di questi contributi per lavori di informazione e di educazione in Svizzera: "Questo è incomprensibile, in quanto oltre al Comitato di aiuto allo sviluppo dell'OCSE, numerose personalità e organismi avvertono da anni che la comprensione da parte della popolazione svizzera delle interrelazioni internazionali e delle sfide mondiali dello sviluppo è ancora insufficiente", afferma Mark Herkenrath.
Il fatto che questo lavoro di informazione e educativo venga ora, per così dire, privatizzato è in contrasto con le raccomandazioni internazionali e con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile OSS-SDGs (Agenda 2030).