Piazza finanziaria svizzera
Malgrado tutte le riforme degli ultimi 15 anni, la piazza finanziaria svizzera continua ad essere un nascondiglio privilegiato per evasori, riciclatori di denaro e persone corrotte di tutto il mondo. Alliance Sud s’impegna per dare finalmente una svolta a questa tendenza.
Di cosa si tratta
Nel 2017 la Svizzera ha introdotto lo scambio automatico internazionale d’informazioni relative ai dati dei clienti bancari (SAI); nel frattempo il nostro Paese li gestisce con oltre 100 Stati. Spesso ciò viene interpretato dall’opinione pubblica elvetica come un’abolizione del segreto bancario svizzero. In realtà, l’introduzione del SAI è un passo importante per identificare meglio le persone facoltose che evadono il fisco con l’aiuto delle banche in Svizzera e di altri intermediari finanziari.
Tuttavia, il SAI non ha segnato la fine del segreto bancario che, come in passato, resta ancorato e immutato nelle relative leggi. Inoltre, molti Paesi del Sud globale non beneficiano ancora di questo scambio di dati con la Svizzera. Dato che il segreto bancario nel territorio nazionale resta inviolato, i clienti stranieri delle banche svizzere sono fortemente incentivati a spostare il loro domicilio in Svizzera per eludere il SAI con i loro Paesi d’origine. Alliance Sud lavora per favorire delle riforme che permettano di modificare questa situazione.