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Comunicato stampa
Volontari raccolgono 183’661 firme in 14 giorni
21.01.2025, Responsabilità delle imprese
In pochissimo tempo, oltre 10’000 persone volontarie in ogni parte del Paese hanno raccolto le firme per la nuova Iniziativa per multinazionali responsabili. Questa raccolta da record mostra l’ampio sostegno all’iniziativa da parte della popolazione.
Comunicato stampa della Coalizione per multinazionali responsabili del 21 gennaio 2025.
Alliance Sud è membro della Coalizione per multinazionali responsabili.
Il 7 gennaio 2025, un ampio comitato di esponenti politici di tutti i partiti, nonché rappresentanti dell’economia e della società civile, ha lanciato la nuova Iniziativa per multinazionali responsabili. L’Iniziativa obbliga multinazionali come Glencore a rispettare i diritti umani e gli standard ambientali nelle loro attività commerciali.
Nelle scorse due settimane, persone volontarie hanno organizzato oltre 1’000 bancarelle per raccogliere le firme necessarie nel più breve tempo possibile. In soli 14 giorni sono state raccolte 183’661 firme, che ora verranno vidimate.
Il Consigliere nazionale del Centro Giorgio Fonio, membro del comitato d’iniziativa, commenta: “Non ho mai visto una causa per la quale così tante persone si impegnano nel loro tempo libero. Nelle ultime due settimane ci sono state bancarelle di raccolta in tutta la Svizzera, nelle città e nelle valli. Il fatto che siano state raccolte 183’661 firme in soli 14 giorni è incredibile! Questo dimostra chiaramente quanto sia ampio il sostegno della popolazione all’Iniziativa per multinazionali responsabili”.
La Svizzera sarà ben presto l’unico Paese senza una legge sulla responsabilità d’impresa
Nel 2020, durante la campagna di voto sulla prima Iniziativa per multinazionali responsabili, il fronte contrario aveva espresso il proprio timore che la Svizzera avrebbe introdotto “regole di responsabilità uniche a livello globale”. Il Consiglio federale aveva promesso di adottare un approccio “armonizzato a livello internazionale” e di adoperarsi per creare “pari condizioni” per le aziende in Svizzera e nell’UE.
Tuttavia, sebbene diversi Paesi europei come la Germania e la Norvegia abbiano introdotto leggi sulla responsabilità d’impresa e l’Unione Europea abbia adottato una Direttiva sulla dovuta diligenza nella primavera del 2024, in Svizzera il dossier non si sblocca.
Gli scandali attuali mostrano la necessità di agire
Ad oggi, alcune multinazionali con sede in Svizzera continuano a violare gli standard ambientali e i diritti umani fondamentali: che si tratti di una miniera di Glencore in Perù, che inquina vaste porzioni di territorio, di raffinerie dell’oro come quella di MKS Pamp, che importa oro di origine problematica in Svizzera, della multinazionale del trading di metalli IXM, che in Namibia lascia indietro 300'000 tonnellate di rifiuti altamente tossici o di alcune multinazionali nel settore del cacao, che ancora oggi traggono profitto dal lavoro minorile.
La nuova Iniziativa per multinazionali responsabili metterà fine a queste pratiche.
Ulteriori informazioni:
Giorgio Fonio, consigliere nazionale del Centro: 076 679 86 36
Sarah Rusconi, portavoce di Amnesty International Svizzera: 079 689 54 13
Matteo Quadranti, deputato PLR: 076 343 23 93